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Elenco di controllo per il porting delle applicazioni iPhone*

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Il porting delle applicazioni o dei videogame iPhone in una nuova piattaforma, in particolare nelle piattaforme per netbook in rapidissima espansione, è un'attività interessante e divertente. Consente di raggiungere un pubblico più vasto e realizzare rapidamente dei guadagni. Esistono moltissime informazioni su come iniziare con l'SDK Intel AppUp, esempi di codice e altre fonti che è possibile consultare prima di intraprendere questa avventura di porting.

Questo articolo è destinato a coloro che non hanno molto tempo o che vogliono semplicemente fare una rapida verifica prima di lanciarsi a eseguire il porting delle applicazioni nei netbook. Per rendere più agevole la transizione all'AppUp store, armatevi quindi di una penna virtuale e spuntate quest'elenco.

Preparare l'ambiente di sviluppo

Innanzitutto la cosa principale da fare è creare un ambiente di sviluppo accettabile. Questo consiste di un computer con:

  • Windows XP o Windows 7
  • Visual Studio 2008
  • SDK Intel AppUp
  • Soluzione di virtualizzazione / immagine virtuale pulita del sistema operativo * facoltativo

I sistemi operativi indicati sopra sono quelli attualmente supportati da Intel per l'uso del client Intel AppUp. È bene utilizzare uno di questi sistemi operativi poiché il computer di sviluppo sarà utilizzato per effettuare un test localmente, prima di invitare altri utenti a testare la versione beta (questa è un'utile funzione del Programma per gli sviluppatori Intel AppUp).

Visual Studio 2008 è attualmente l'IDE preferito per gli sviluppatori AppUp che è supportato da Intel (Visual Studio 2005 non funzionerà). Se non si dovesse avere questo strumento, è possibile scaricarne una versione di prova di 90 giorni direttamente da Microsoft. Una volta acquistata l'appropriata licenza, la versione di prova di 90 giorni si convertirà nella versione completa senza bisogno di disinstallarla.

Accertarsi di aver scaricato l'ultima versione dell'SDK Intel AppUp. Le Linee guida per la convalida specificano che l'applicazione, per essere convalidata, deve utilizzare l'ultima versione dell'SDK Intel AppUp. Intel inoltre migliora di continuo le funzionalità disponibili e questo è un buon motivo per non perdere questi ulteriori vantaggi. Se si è scaricato l'SDK qualche settimana fa, prima di iniziare andare a controllare se esiste una versione più recente.

Noterete che avere netbook non è un requisito dell'ambiente di sviluppo. Questo grazie all'AppUp Emulator (ATDS) che è incluso quando si scarica l'SDK Intel AppUp. Sebbene sarebbe utile testare l'applicazione in un netbook, la sua mancanza non ostacola l'attività di sviluppo. Se si dovesse decidere di utilizzare un netbook per eseguire il testing, qualsiasi marca/modello va bene a condizione che abbia un processore Intel Atom.

Molti sviluppatori utilizzano delle macchine virtuali per effettuare il testing. Questo metodo offre il vantaggio di poter reimpostare l'ambiente per eseguire test successivi. Consente inoltre di eseguire il test su più sistemi operativi con hardware limitato, nel tentativo di valutare le prestazioni dell'applicazione.

Verificare e proteggere il codice sorgente

Questo potrebbe sembrare un punto ovvio, ma più di uno sviluppatore iPhone è stato colto di sorpresa quando ha scoperto che lo sviluppatore Tal dei Tali non ha mai verificato che nel repository del codice sorgente ci fosse l'ultima versione di una determinata classe. Accertatevi che il codice che avete sia aggiornato.

E, visto che siamo in questo argomento, se non avete già una sorta di repository del codice, vi consigliamo di impostarne uno prima di iniziare il processo di porting. Avere la possibilità di ripristinare a una versione precedente può essere un fattore di importanza fondamentale specialmente se più di uno sviluppatore lavora allo stesso progetto di porting.

Rispettare le licenze di terze parti

Così come ci aspettiamo che gli utenti rispettino i nostri contratti di licenza, siamo altrettanto tenuti a rispettare le licenze fornite dalle librerie o dai componenti di terze parti che usiamo nelle applicazioni Intel AppUp. In taluni casi, le librerie specifiche per gli iPhone hanno una controparte per i PC, in altri casi ci si ritrova ad integrare una nuova libreria. In entrambi i casi, leggere la licenza per essere certi di rispettarla.

Se si hanno dubbi sulla licenza, ricordarsi che non fa mai male chiedere. Qualsiasi dubbio può essere chiarito con una semplice e-mail o telefonata al provider della libreria o del componente, evitando il rischio di sanzioni in un momento successivo.

Non scordarsi di rispettare anche le licenze open source. Vi sono decine di formati di licenza open source, ciascuna con limitazioni e/o requisiti specifici. Alcune richiedono che nell'applicazione compilata sia presente il riferimento all'autore. Se vi sono requisiti che non sono accettabili, è questo il momento di verificarlo e trovare una scelta alternativa che fornisca la funzionalità richiesta.

Risolvere i divari dell'hardware

Questo è un fattore di fondamentale importanza per la riuscita del porting delle applicazioni iPhone. Considerate in modo oggettivo l'hardware che l'applicazione utilizza sull'iPhone e, se necessario, compilate un rapido elenco: multitocco, videocamera, accelerometri, GPS e Bluetooth, giusto per citarne alcuni. Questi componenti hardware o un loro equivalente sono presenti sul netbook? È probabile che lo siano, in un modo o nell'altro.

Ad esempio un netbook potrebbe utilizzare i servizi Geolocation al posto dell'hardware GPS. Anche se è opzionale, è necessario creare il codice di un componente di terze parti? La mancanza di accelerometri come influirà sull'usabilità dell'applicazione? Questi sono esempi delle domande che ci si deve porre in questa fase, e non quando si è nel bel mezzo dello sviluppo.

La maggior parte dei divari, se non tutti, possono essere risolti, in un modo o nell'altro. Un'ottima risorsa per trovare risposte a questo tipo di domande è la comunità degli sviluppatori Intel AppUp. Si possono trovare risposte visitando il forum degli sviluppatori o eseguendo una semplice ricerca o pubblicando la propria domanda per vedere se qualcuno si è trovato in una situazione simile.

Sfruttare le opportunità

Il porting effettuato partendo dai dispositivi mobili, a differenza di quello effettuato verso i dispositivi mobili, offre l'opportunità unica di sfruttare le innumerevoli risorse disponibili per la piattaforma netbook. Provare questo semplice esercizio:

prendete l'iPhone e il netbook (sostituibile con un laptop, se necessario). Eseguite l'applicazione iPhone e collocatela sulla scrivania a fianco del netbook. Chiedetevi se un porting diretto potrebbe bastare . Di primo acchito, alcuni risponderanno di "Sì". Se avete risposto affermativamente, riflettete un po' più a lungo e chiedetevi che cosa potrebbe migliorare la vostra applicazione iPhone se disponesse di maggiore spazio sul desktop, di maggiore potenza di elaborazione o di qualsiasi altro elemento distintivo in più che si ottiene eseguendo il porting verso un netbook.

Molti scopriranno alcune cose che, potendo, cambierebbero nell'applicazione. Bene, il momento buono per farlo è adesso: mentre si sviluppa l'interfaccia utente e si sta per eseguire il porting dell'applicazione è infatti possibile scegliere di utilizzare maggiormente le funzionalità più efficaci del netbook. Naturalmente è consigliabile eseguire un'analisi dei costi e dei benefici per determinare quanto lavoro si è disposti a fare in più rispetto al porting diretto. Anche facendo poco si possono ottenere risultati interessanti. Ad esempio, un rapido aggiornamento dell'interfaccia utente può migliorarne l'usabilità e attirare moltissimi clienti nell'AppUp store.

Mantenere contemporaneamente il codice

Oggi gli sviluppatori tendono a creare applicazioni e videogame destinati a più piattaforme. Nel corso del porting, la versione di produzione per iPhone potrebbe cambiare. Informare tutti i membri del team di queste modifiche è un modo economico per assicurare la riuscita del porting.

Un'opzione è congelare temporaneamente il codice, ad esempio un certo numero di settimane, non consentire che nuove funzionalità siano aggiunte al progetto. Se questo non è possibile (e spesso non lo è), affidarsi al repository del codice per mantenersi aggiornati sulle modifiche. Se chi lavora nel progetto iPhone conferma le modifiche commentandole in modo dettagliato, chi si occupa del porting sarà agevolato.

Sapere dove ricevere assistenza

Talvolta i problemi di porting sono frustranti e richiedono molto tempo per essere risolti. Per ridurre questo disagio conviene sapere dove è possibile ricevere assistenza. Il Programma per gli sviluppatori Intel AppUp offre molte risorse in questo senso. Oltre alla documentazione che accompagna l'SDK Intel AppUp, vi sono altre risorse che aiutano nel processo di porting.


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